Storie di San Benedetto

Luca Signorelli ⠂Asciano

Come Benedetto manda Mauro in Francia e Placido in Sicilia (ridipinto dal Riccio)
Come Dio punisce Florenzo
Come Benedetto evangelizza gli abitanti di Montecassino
Come Benedetto caccia lo nimico di sopra alla pietra
Come Benedetto resuscita lo monacello cui era caduto lo muro addosso
Come Benedetto dice alli monaci dove e quando avevano mangiato fuori dal monastero
Come Benedetto rimprovera di violato digiuno lo fratello di Valeriano monaco
Come Benedetto discopre la finzione di Totila
Come Benedetto riconosce e accoglie Totila

Nome: Storie di San Benedetto (lato ovest)

Anno: 1497-1498, poi Sodoma completò il lavoro dopo il 1505

Tecnica: affresco

Dimensioni: 288×175 cm

Luogo di conservazione: Abbazia di Monte Oliveto Maggiore

Città: Asciano

Curiosità: è una delle più complete descrizioni della vita di san Benedetto, ben trentacinque scene, che si basano sul racconto di san Gregorio Magno. Il ciclo venne commissionato dall’abate e generale degli Olivetani fra Domenico Airoldi al Signorelli, che vi lavorò con la bottega dal 1497 al 1498; chiamato alla più prestigiosa commissione della Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto, abbandonò l’opera, che venne poi completata dal Sodoma dal 1505, chiamato ancora dall’Airoldi che nel frattempo era stato rieletto superiore del monastero. L’ultima scena (“Come Benedetto resuscita un fanciullo”) è andata quasi del tutto perduta per l’ampliamento della porta di ingresso.

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